Come scegliere la carta parati giusta
La carta da parati, tornata in auge dopo anni di oblio, sta tornando a imporsi come un elemento molto apprezzato e sempre più diffuso per la decorazione delle pareti di casa e non solo.
Se hai in mente la vecchia tappezzeria che vedevi quando andavi a trovare i nonni, stai commettendo un errore! La carta da parete moderna è infatti lontana parente di quella che ricopriva i muri delle case di tutto il mondo decenni fa. Oggi è un prodotto tecnologicamente avanzato, realizzato con diversi materiali.
Come vedremo in questo articolo, sono due le sostanziali differenze tra la tappezzeria d’antan e quella moderna: la varietà di stili e la resistenza.
Soprattutto per quanto riguarda la carta da parati vinilica, che è formata da due strati di materiale; un supporto in tnt (tessuto non tessuto) e uno strato superiore lavabile. La lavabilità era uno dei problemi più ricorrenti che si riscontrava in passato.
Adesso, però, grazie alla nascita di nuovi materiali, le tappezzerie moderne possono essere lavabili, smacchiabili e ignifughe, cioè non propagano le fiamme in caso di incendio.
Anche l’umidità nei muri spesso è un problema, perché rovina la carta da parati, ma anche qui la tecnologia viene in aiuto con pannelli isolanti da mettere sotto la tappezzeria, che sono in grado di preservare i muri dalla tanto odiata umidità senza il rischio di muffe.
Perché sono tornate alla ribalta le carte da parati? Uno dei motivi principali, come accennato, è la grande varietà di modelli, motivi e materiali presenti in commercio e che permettono, a chiunque, di personalizzare ogni parete e ambiente, sia di casa che altrove. Non è inconsueto infatti vedere la carta da parati in hotel, bar, uffici, ristoranti e negozi.
Se da un lato è fondamentale il valore estetico, va detto anche che molte persone utilizzano le carte da parati come soluzione pratica per coprire e nascondere muri non perfetti, che presentano piccole crepe e irregolarità. In questo caso optando per carte da parati in fibra di vetro o con goffrature in rilievo.
Ma come scegliere la carta giusta per la nostra casa? Eccoti alcuni suggerimenti e gli aspetti di cui tenere conto nel momento della scelta.
Scelta della tappezzeria: le tipologie
Negli anni, sono venuti alla luce nuovi materiali che hanno reso finalmente le carte da parati più evolute e funzionali rispetto a qualche decennio fa.
Ecco una panoramica sui principali materiali con cui possono essere realizzate e quali sono le caratteristiche specifiche di ognuno.
LE VARIE TIPOLOGIE DELLA CARTA DA PARATI
Carta lavabile non vinilica: La più traspirante di tutte, ma la più delicata. Adatta a camere da letto, ma non per ambienti dove si può sporcare facilmente. A determinare il livello di resistenza è la presenza di uno o due strati di carta. A seconda dei casi si parlerà rispettivamente di carta da parati simplex o duplex.
Se si vuole fare un salto in avanti in termini qualitativi, si può puntare sulle carte da parati viniliche, che sono di due tipi, la carta vinilica su fondo di cellulosa, che ha una buona traspirabilità, facilmente lavabile e smacchiabile ad alcool adatta per tutti gli ambienti, e la carta vinilica su fondo in TNT, più facile da posare in quanto la colla si può dare direttamente sulla parete. Le carte prodotte con questi materiali sono notevolmente più resistenti di quelle viste in precedenza e possono essere anche lavate con più facilità. Ciò consente a questa carta da parati di essere ancora più resistente e di poter essere inserita alla perfezione nell’ambito di un soggiorno moderno.
Un’altra tipologia è il vinilico espanso che dona alla carta un aspetto in rilievo. Ha maggiore potere isolante, ma è più delicata del vinilico. Non adatta per ambienti dove esiste il rischio di danneggiarla (hotel, corridoi, cucine...)
Poi ci sono le carte da parati in fibra di vetro, caratterizzate da un’altissima resistenza agli urti, possono essere lisce o con lavorazioni di rilievo, queste ultime consolidano molto bene le pareti. La fibra di vetro è tinteggiabile per varie volte e completamente ignifuga.
Aspetto non da poco: il vinilico, il TNT e la fibra di vetro permettono di poter posare la tappezzeria anche in cucina e in bagno e si possono finire con prodotti trasparenti, che le rendono molto lavabili e ne aumentano la resistenza.
Ci sono poi tutte le carte da parati speciali, come quelle in tessuto, paglia, metallo. Rivestimenti particolari, dallo stile ricercato.
Modelli di carta da parati
Prima di vedere i modelli più gettonati, va detto che esiste la possibilità di farsi realizzare un prodotto su misura contattando un’azienda specializzata.
Se si cerca, quindi, un modello particolare, la Nanni Giancarlo vi darà una soluzione personalizzata con carta da parati realizzata ad hoc per voi.
Diamo adesso un’occhiata ai modelli tra cui scegliere quello più adatto alla propria casa.
Tinta unita
Per carte da parati a tinta unita, si intendono quelle che hanno un solo colore che può essere, a seconda del modello che si sceglie, spatolato, mélange, sfumato o abbellito con dei glitter.
Le carte da parati a tinta unita sono usate spesso quando si decide di decorare in modo sobrio, spesso si abbinano nelle tre pareti rimanenti coordinandole alla parete con decoro. Un altro modo di utilizzo è di mettere l’accento su una delle pareti della stanza, con un colore intenso.
Effetto mattone e pietra
Se si desidera una parete con effetto mattoni, soprattutto quando si ama lo stile industriale, le carte da parati sono la scelta ideale. Puoi scegliere tra il tradizionale mattone di colore rosso, se vuoi dare un tocco rustico alla tua casa, o andare verso soluzioni più chiare, fino al mattone bianco. Molto in voga sono gli effetti marmo, cemento e pietra di tutti i colori.
Per chi preferisce le situazioni calde e familiari, è possibile ricreare l'atmosfera che si respira in una casa di campagna scegliendo semplicemente una carta da parati con effetto pietra naturale.
Rispetto alle placche decorative che si trovano in commercio, le carte da pareti hanno dalla loro il grande vantaggio di poter essere applicate e rimosse con molta più facilità.
Fantasie floreali
Uno dei grandi classici della decorazione murale è il mondo floreale.
Anche in questo caso, grazie all’utilizzo di sistemi di stampa e di materiali sempre più all'avanguardia, è possibile ricreare ogni tipo di motivo floreale sia astratto che realistico.
Una delle tecniche utilizzate per la realizzazione di queste carte da parati è l’effetto trompe d’oeil che, tra le altre cose, aumenta notevolmente la profondità degli spazi.
Conclusioni
Come scegliere, quindi, la carta da parati giusta?
Per riassumere, ricordati che per ambienti di piccola metratura o bui, è meglio optare per colorazioni chiare o pastello, mentre per gli ambienti grandi e ben illuminati si può pensare anche a colori vivaci e intensi.
Un aspetto deve essere però sempre chiaro: ricorda di coordinare il colore e lo stile della carta da parati con quello scelto per arredare e decorare tutto il resto della casa.
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