perche' scegliere una parete divisoria in cartongesso?

Pareti divisorie a Santarcangelo di Romagna (Rimini)



 
Se sentite l’esigenza di rinnovare il vostro living o modificare gli spazi del vostro ambiente privato/pubblico, se state costruendo una nuova struttura non esitate a richiedere una soluzione in cartongesso.
 
Le esigenze e i gusti cambiano con il tempo e creare delle pareti divisorie in cartongesso è la scelta giusta per effettuare modifiche pratiche e veloci rispetto alle tradizionali opere in muratura. Grazie a questo materiale versatile è possibile scegliere la soluzione perfetta per le vostre nuove esigenze. Il risultato? Una parete perfetta, già pronta per essere tinteggiata.
 
Quali sono i principali vantaggi delle pareti divisorie di cartongesso ?
 

  • Isolamento acustico e termico
  • Massima resistenza all'umidità e all' acqua
  • Pareti ignifughe
  • Libertà di progettazione
  • Resistenza nel tempo
  • Costi decisamente contenuti rispetto la muratura
  • Facile passaggio di impianti elettrici e idraulici
  • Interventi in tempi brevi
  • Abbattuti disagi di macerie, polveri, sporco.
  • Nessuna difficoltà al sostegno di pesi importanti . 
  • Possibilità di realizzare pareti curve e ottimizzare gli spazi al meglio

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Illuminare un controsoffitto in cartongesso richiede una certa attenzione: nonostante esistano varie idee da poter adottare, tuttavia basta un tocco sbagliato per dare un effetto antiestetico all’ambiente, renderlo più piccolo del dovuto, oppure persino più buio. Un controsoffitto in cartongesso si adatta perfettamente ad un tipo di illuminazione da incasso, basata soprattutto su faretti led, oppure anche su strisce led e binari guida. Le varie soluzioni esistenti permettono di dare libero sfogo alla propria fantasia, sempre rimanendo nei limiti e cercando di adottare la situazione più consonaall’ambiente.

 

Illuminazione controsoffitto in cartongesso: una soluzione per ogni stanza

 

La prima regola per ottenere una perfetta illuminazione per il controsoffitto in cartongesso, è rispettare le caratteristiche della stanza. Questo significa che si deve evitare di provocare il cosiddetto “inquinamento luminoso”.

Con queste parole si indica l’esagerazione, come ad esempio l’adozione di una luce di intensità troppo forte in ambienti dove non è necessaria. Altro fattore da seguire è anche quello di dover illuminare i punti giusti. Questo significa che se si prende in considerazione il soggiorno ad esempio, le zone su cui si deve concentrare una maggiore intensità luminosa sono quelle vicine alla televisione oppure vicine al divano, o vicine ad un’eventuale scrivania.

E’ inoltre necessario valorizzare le zone lettura e studio. Nella zona living si può benissimo mixare l’illuminazione derivata da faretti insieme ad un elegante lampadario di design.

 

Nel soggiorno la scelta ideale potrebbe essere di inserire dei faretti led da incasso n un controsoffitto in cartongesso con luce regolabile, cioè la cui intensità si può diminuire o aumentare, a seconda delle necessità.

Per fare un esempio, se si dovrà leggere un libro seduti sul divano, si potrà scegliere di aumentare la luminosità, mentre se ci si vuole riposare, una luce forte sarebbe snervante e dannosa per gli occhi.

 

Per quanto riguarda la camera da letto invece, l’illuminazione andrà focalizzata soprattutto in prossimità di comodini, oppure anche dirette verso il letto, o vicino agli armadi. In questo caso, l’ideale sarebbe incastonare dei binari luce sempre nel controsoffitto, soprattutto se si possiedono armadi molto grandi.

La cucina merita un altro discorso a sé, perché in questo caso, sul controsoffitto si dovranno installare lampade in grado di illuminare il piano di lavoro. Per questo, un’ottima soluzione sarebbe quella di scegliere dei faretti led regolabili, capaci cioè di modificare la direzione dell’illuminazione. Particolare attenzione merita anche la stanza da bagno: la lampade per controsoffitto andranno montate in modo tale che la luce sia diretta verso la zona del lavabo o degli specchi.

 

Controsoffitto led: idee per la casa

Esistono 5 soluzioni a led per illuminazione controsoffitto e si tratta di binari guida, faretti led da incasso fissi, faretti led regolabili, strip led, pannello a led per controsoffitto 60x60. L’illuminazione cartongesso, e in particolare di un controsoffitto in cartongesso, non sempre fa venire in mente soluzioni immediate, tanto che molte persone decidono di affidarsi ad un interior designer.

Si è parlato di “binari guida”, che altro non sono strutture composte sempre da faretti led, i quali però sono montati su spazi costruiti in modo da sembrare dei binari. Questo tipo di illuminazione è molto utilizzata per showroom, negozi e vetrine, mentre in casa si adatta perfettamente in prossimità di credenze rivestite in vetro, in modo che vengano risaltati anche gli oggetti al loro interno. I faretti invece da incasso, chiamati anche “fissi” oppure quelli regolabili, sono già stati accennati e sono una soluzione versatile da poter adottare dovunque si desideri, dato che creano effetti scenografici anche di grande portata.

 

Sotto il nome di “strip led” o “strisce led” invece ci sono delle barre che di solito sono incastonate nel controsoffitto in cartongesso seguendone l’ intero perimetro. Questa idea è quella più comune perché permette di illuminare in modo indiretto e non esagerato, tutto l’ambiente. I “pannelli led” invece sono soluzioni molto all’avanguardia, che creano un effetto di grande eleganza nella stanza e soprattutto permettono di ottenere una forte luminosità, ma nelle giuste misure.

Illuminazione controsoffitto: i tagli di luce

 

Dato che la maggior parte delle soluzioni di cui si è parlato sono a led, molte persone si chiedono: “come realizzare tagli di luce nel cartongesso con i led?” In tal caso, si parla di possibile “taglio di luce ad emissione diretta”, oppure “laterale” o anche “indiretta”. La prima tipologia si ottiene disponendo delle strisce led facendo un taglio longitudinale sul cartongesso e applicando profilo led in alluminio che farà da base per la striscia a led. Nel secondo caso invece, per avere il taglio di luce laterale si devono acquistare apposite basi per strisce led di forma curva, così che una volta che vi saranno inserite le strisce led, queste rifletteranno verso l’alto. Per ottenere invece un taglio di luce ad emissione indiretta, basta posizionare la striscia led all’interno del cartongesso. Questa tipologia si utilizza per illuminare zone in cui è già presente una certa quantità di luce, ma si vuole solo creare un bagliore più elevato e proveniente dall’alto. Attenzione però con l’effetto indiretto, dato che può essere influenzato da diversi fattori. Tra questi vi sono i colori del soffitto, quelli delle altezze e le potenze che vengono utilizzate. Per non provocare effetti antiestetici, si deve calcolare prima l’effettiva quantità di luce che si andrebbe ad ottenere, installando un taglio luce indiretto.

 

Controsoffitto con luci: illuminazione per ribassamenti e contropareti

Oltre alle soluzioni già indicate, per illuminare il controsoffitto in cartongesso ci sarebbero anche le plafoniere a led. Queste sarebbero perfette sia per essere inserite nel ribassamento del controsoffitto, sia in una controparete. Con “ribassamento” si indica la parte del controsoffitto dotata di un certo spessore, che di solito raggiunge i 15 cm ma può avere anche maggiori dimensioni. All’interno di questa struttura, che serve per poter nascondere i cavi elettrici, si installano faretti o altri elementi di illuminazione, quali appunto anche plafoniere led, oltre a tutte le soluzioni già descritte in precedenza.

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