L’arte dei grandi maestri del passato, storia del patrimonio artistico italiano non ha mai perso il suo fascino e la sua attualità. Officinarkitettura con la sua linea Officina Italia Decori è la rivoluzione del design di tendenza.
Pannelli in ceramica purissima al posto della carta da parati che riproducono le grandi opere della storia italiana. E l’Italia, diciamolo, è il contenitore per eccellenza dell’arte.
Officinarkitettura è stata fondata da due professionisti che condividono le stesse passioni per l’arte e il design. Giorgio Buratti dopo la laurea ha avuto importanti esperienze manageriali che lo hanno portato in stretto contatto con la proprietà della Cotto d’Este, azienda che ha inventato le lastre di Kerlite, per la quale ha svolto per anni il ruolo di promoter presso gli studi di architettura e design. Durante una visita presso lo studio dell’architetto bolognese Andrea Bernagozzi, estimatore e utilizzatore nei suoi progetti del grés laminato sottile, è nata l’idea di creare insieme una società che avesse come fine quello di riprodurre i particolari dei monumenti italiani e dei movimenti artistici, al fine di portare a casa di tutti un pezzo della nostra straordinaria Italia.
Qualche aggettivo che rende inevitabile la
scelta della Kerlite per i vostri pannelli?
La kerlite è uno straordinario supporto per i nostri decori, la leggerezza e il grande formato sono per noi pluss molto importanti. La Kerlite viene modellata con estrema semplicità nei progetti, e ci permette di creare forme che vengono utilizzate negli oggetti di design, all’interno degli yacht e in molteplici campi di applicazione.
Com’è nata l’idea di creare una linea unica e di tendenza che riporta all’arte dei grandi maestri del passato?
Viaggiando per le principali città italiane, ci siamo accorti che i turisti che assalgono i nostri monumenti e i nostri musei impazziscono e apprezzano il made in Italy, proprio a Firenze dove Andrea ha frequentato l’università, e dove tutte le mattine si fermava ad ammirare il Tempietto Ruccellai e Santa Maria Novella, ci è scattata l’idea di riprodurre in chiave contemporanea i particolari dei monumenti, con una innovativa tecnologia a freddo. Dopo Firenze abbiamo analizzato Venezia, Bologna, Roma ecc… e abbiamo deciso di aprire il nostro progetto a tutti quei designer Italiani che vogliono mandarci particolari dei decori delle loro città.
Perché scegliere di arredare una parete con pannelli in ceramica piuttosto che con carta da parati?
In questi ultimi anni, la carta da parati sta crescendo in maniera esponenziale come volumi di vendita, noi la utilizziamo spesso nei nostri progetti e abbiamo pensato che l’uso del grès laminato sottile di grande formato, posato a rivestimento senza la fuga, ci potesse dare dei plass superiori alla carta da parati in termini di resistenza superficiale, e di possibilità di impiego.
Qual è il vostro prodotto di punta? A quale modello invece siete più affezionati?
Tutta la gamma dei prodotti a catalogo sta andando molto bene, non esiste un decoro che piace di più, dipende dai mercati di riferimento. Uno degli aspetti che ci differenziano rispetto agli altri è la possibilità di personalizzare anche una singola lastra.
Non siamo affezionati ad un modello inteso come prodotto, ma al modello di lavoro che abbiamo creato, con un gruppo di giovani eccellenze nel mondo dell’architettura, si lavora in un ambiente stimolante e dinamico, dove tutti si sentono protagonisti, il sorriso è l’elemento che quotidianamente fa trascorre le giornate al nostro team.
Spazio a cura di Gloria Gargano