come arredare un ufficio moderno?
Quali sono le linee guida per arredare un ufficio moderno? Quali complementi d'arred scegliere, quali finiture, colore e materiali scegliere? A rispondere è il fondatore di Della Rovere, Roberto Forni con utili consigli, spunti e dritte.
Tutto per trovare e scegliere scrivanie, poltrone, sedie per un ufficio funzionale e di tendenza!
Come definireste la vostra realtà e quale il vostro punto di forza?
Sicuramente l'originalità e la voglia di arrivare per primi ci stimola sempre alla continua ricerca della novità e della tendenza.E' sicuramente un piacere riscontrare l'impegno dei nostri numerosi dipendenti per raggiungere insieme gli stessi obiettivi.
Avete arredato uffici di aziende di svariate aziende famose e importanti. Qual’è il progetto che vi sta più a cuore?
Questa domanda è davvero difficile perché in 26 anni abbiamo arredato di tutto ed in ogni parte del mondo, dal Parlamento Russo, alla ABB in Svizzera, alla Dendrite nel new Jersy alla Guiness in irlanda e così via … difficile dire quello che mi sta più a cuore, perché spesso penso ai grandi importi e alle grandi dimensioni, ma forse uno dei più belli è una cantina di vini, dove viene prodotto il miglior Sagrantino di Monte Falco al mondo, che ha realizzato pochi e piccoli ambienti in umbria ma che per tradizione e bellezza è uno di quelli che amo di più, la Cantina Paolo Bea!
Lettonia, Algeria, Francia, Qatar, e tanti altri.. vedono uffici arredati da voi. Quando siete diventati internazionali?
La vocazione all’internazionalizzazione ce la portiamo dietro fin dalla nascita. In realtà Della Rovere nasce dalla volontà di mio padre che fondo come prima azienda ben 44 anni fa una azienda, la FBL export, che faceva ambienti casa che , già dal nome, dimostrava il suo voler essere internazionale. Onestamente crediamo molto e da sempre nel mercato Italia, ma senza alcun dubbio abbiamo una naturale predisposizione al “mondo” come bacino per ogni nostra collezione.
Quali sono le tendenze per un ufficio di design in termini di colori, materiali e finiture?
Questa domanda è difficile in quanto si va sul terreno delle opinioni personali e non si può generalizzare. La Della Rovere, da sempre crea collezioni originali e che per le quali deve fare progettazione da minimo 1 anno a 18 mesi, cercando di impostare il lavoro sul “bello”, sul funzionale e sull’ergonomia mettendo al centro di tutto l’uomo ed il suo benessere!
Qual’è lo stile più richiesto? Vintage, moderno, classico o industrial?
Credo di poter dire che lo stile più richiesto è quello moderno, anche se dal mio punto di vista gli architetti “tracciano linee troppe diritte” rispetto a quello che l’ergonomia potrebbe fare di più e meglio per il lavoratore!
Qual’è la tipologia di scrivania perfetta per un’elegante e prestigiosa sala riunioni? E quale per una reception d’effetto?
Come sempre non esiste la perfezione, in Della Rovere abbiamo la collezione Meeting UNI, uni sta per universale, che consente al cliente di potersi scegliere il materiale da utilizzare, il colore, la forma, la struttura delle gambe ed la canalizzazione per l’elettrificazione in modo da creare un ambiente adatto alle dimensioni della stanza ed alle esigenze del cliente stesso. Va da se che riuscire a creare un ambiente “perfettamente pulito” senza cavi a vista ma assolutamente efficiente dal punto della tecnologia è un obiettivo che Della Rovere risolve e soddisfa praticamente sempre. Un consiglio, mettere sempre sedie senza braccioli e ruote e con meccanismo “ritornante” in modo da avere la sala riunioni sempre perfettamente in ordine una volta che viene lasciata.
Per quanto riguarda la reception, Della Rovere con la sua reception Edison disegnata da Fabio Gigli, vanta la collezione più imitata dagli italiani e dal mondo stesso che con le sue sinuosità e possibilità permette di arredare qualunque ambiente con eleganza, sobrietà e funzionalità dando grande accoglienza.
Il tradizionale e rigoroso modo di concepire l’ufficio lascia il posto sempre più spesso a soluzioni fresche e creative. Come arredare un open space in modo funzionale e di design?
Il concetto di ambiente di lavoro spesso purtroppo può trasferire l’immaginario collettivo ad un ambiente asettico, un po’ “fantozziano” e spesso questa cosa è purtroppo vera. Della Rovere quando può, presenta soluzioni alternative che lasciano all’operatore un ambiente più “organic” dove non esistono solo linee, ma pure curvi ed ergonomia e la collaborazione con architetti come Karim Rashid o Andrea Stramigioli ne sono la prova pratica nella creazione delle loro collezioni per noi.
Multipli che si legano tra loro senza vincoli e con la massima leggerezza per la creazione di ambienti diversi da quelli nati originariamente.
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